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Come creare un blog

come creare un blogSaper come creare un blog da zero puo’ davvero sconvolgere la tua vita. Non potresti essere nel posto migliore, farai tutto in 5 minuti!! Oggi e’ d’obbligo avere un blog se hai una azienda e devi intrattenere i tuoi clienti aumentando i fatturati e se hai tanto ma tanto da dire in uno specifico argomento creando un pubblico, per poi creare dei profitti e credimi, dei buoni profitti….. Riguardo l’ultimo punto, puoi anche scegliere un argomento dove non sei giá ferrato, studiarci sopra e creare dei contenuti, per colpire un determinato pubblico. Ricorda che se non sei il numero uno nel settore in cui scrivi nessuno ti leggerá e immancabilemente non ci farai un centesimo che sia uno. Dunque scaricati il mio report che ti dará davvero molte idee su come partire , leggiti come guadagnare con un blog per creare profitti e come scrivere un articolo SEO.

 





 In questo post apprenderai :

  1. Scegliere il CMS, per noi semplici umani il sistema di gestione contenuti ( praticamente il pannello di controllo da dove scrivi i tuoi articoli, carichi immagini, video e documenti, scegli l’impostazione delle pagine, il tema, colori, etc….. )
  2. Una volta individuato il CMS piu’ adatto a te, devi scegliere il miglior hosting, per installarci poi il tuo CMS scelto
  3. Una volta online devi scegliere il tema, ovvero il vestito del tuo sito, struttura, colori, etc…
  4. Inizia a scrivere i tuoi primi contenuti, quello che inchiodera’ i lettori alle tue pagine condividendole. Ma occorre farlo nel modo giusto. SEO
  5. Ricorda che il tuo nuovo blog ha bisogno di pubblico, dunque ecco che dobbiamo avere delle strategie per generare traffico
  6. Lo so’ che ora avrai dei dubbi, ma per avere un’ottima base non perderti il mio report gratuito… SCARICA ORA!!!
  7. Gli errori da non commettere all’inizio, ovvero quei problemi che una volta commessi e costruitoci sopra, dopo e’ un casino sistemare.

Come creare un blog step #1 – capire come scegliere il CMS

Per creare un blog la prima cosa che ci serve e’ un CMS, content management system, ovvero il nostro pannello di controllo da dove gestiremo tutto, ma proprio tutto l’aspetto del nostro blog :

  1. Post ( creazione, aggiornamenti futuri, etc… )
  2. Aspetto ( tema, colori, struttura, disposizione, etc.. )
  3. Tutti i contenuti in generale

Ecco che la scelta del CMS e’ molto importante in quanto una volta fatta, dopo non si puo’ piu’ tornare indietro, o per lo meno diventa un’impresa, che se si puo’ evitare facendo le scelte giuste fin dall’inizio, e’ molto meglio. ( e qua ci colleghiamo al punto 7 )

On line ci sono una miriade di siti gratuiti ( vedi l’articolo “come creare un blog gratis” ) che ti danno la possibilta’ di avere il tuo blog, ma sempre sulle loro piattaforme e server.

Intendo, che tutti i tuoi dati sono sui server di proprieta’ di quell’azienda che ti da’ l’occasione di ottenere il tuo sito, ma con molte limitazioni ed alcune le vediamo subito:

  1. blog non di tua proprieta’ e estensione dell’azienda; il blog sara’ www.tuonome.azienda.com e non www.tuonome.it
  2. installazione plugin limitata e a pagamento ( se non sai cosa sono i plugin vai all’articolo “Plugins : cosa sono?” )
  3. impossibilta’ di monetizzare con Google AdSense ( vai all’articolo ” Guadagnare con Google ” se ti interessa guadagnare dal tuo sito )
  4. impossibilita’ temi di altri produttori se non quelli di convenienza all’azienda ( vai all’articolo ” i temi piu’ performanti per il tuo sito ” )
  5. velocita’ blog molto sotto la media, penalizzandoti e facendoti perdere molti lettori ( vai all’articolo ” Hosting : come avere un blog piu’ veloce ” )
  6. nessuna ottimizzazione SEO!!!!!!! SEO sta’ per search engine optimization , l’insieme di tecniche mirate a far piacere a Google i tuoi contenuti, di conseguenza spingerti nelle prime posizioni delle ricerche ( a proposito devi leggerti assolutamente ” Seo : la guida definitiva” e “Seo : Yoast, il plugin obbligatorio per i tuoi post “)

L’unico modo per avere il tuo nome senza estensioni e’ pagare una quota annuale, ma comunque restano tutti gli altri problemi, che la gente alle prime armi non sa’ e queste aziende lo sanno benissimo, guadagnandoci, praticamente sull’ingnoranza altrui. Questo post serve proprio a questo!!!

Mio consiglio, stacci lontano e leggi fino alla fine!!!!

Eviterai di pentirtene in un futuro ( una volta accorto ) e trovarti a spostare tutto il tuo duro, lungo e sudato lavoro da un CMS all’altro.

Il miglior CMS in commercio lungo la mia esperienza e’ WordPress. WordPress e’ usato da tutte le piu’ grandi aziende digitali nel mondo.


Come creare un blog step 2 – WordPress.com o WordPress.org?

Attenzione pero’, come avrai gia’ notato ( e se no, te lo dico io ) , quando vai su Google trovi WordPress.com e WordPress.org.

Cosa scegliere?

come creare un blog

Allora WordPress.com corrisponde all’esatta descrizione di quelli citati sopra, dunque adatta ai piu’ inesperti ma con forti penalizzazioni sul fronte prestazioni.

E noi non vogliamo essere penalizzati, ma ottenere il massimo da quello che facciamo, anche perche’ dopo che avrai letto questa guida e letto il mio reportnon sarai piu’ da considerare un inesperto, ma una persona con delle solide basi per essere indipendente.

Dunque, tornando a WordPress.com, abbiamo un CMS limitato e che ti fa pagare se vuoi il tuo indirizzo senza estensioni.

Dunque gratuito si’ ma limitato. Posso pagare, ma solo per avere il mio indirizzo senza estensioni, ma mantendendo sempre tutte le altre limitazioni.

E WordPress.org?

WordPress.org non si paga.

WordPress.org e’ per i piu’ informati. ( per chi non lo sa’ e’ un po’ macchinoso e puo’ spaventare, ma credimi e’ davvero molto semplice )

WordPress.org si installa sull’hosting che aprirai. Praticamente fai tu quello che farrebbe WordPress.com, con il fattore che non hai piu’ limiti e sei libero di fare davvero quello che vuoi.

Infatti WordPress.org e’ un po’ per i piu’ “specializzati”, lo metto tra virgolette perche’ una volta che ti leggi questo post e il mio report lo sai fare anche tu, e’ davvero molto semplice.

come creare un blog


Come creare un blog step 3 – Ti occorre un hosting

Allora, giustamente ti starai chiedendo, cosa caz.. e’ questo hosting?? :))))))

L’hosting e’ semplicemente un magazzino dove viene messo tutto il tuo contenuto :

  1. articoli
  2. immagini
  3. video
  4. etc….

Tutto quel materiale che serve alle pagine quando vengono caricate.

Ecco che se scegliamo un hosting lento, i nostri contenuti vengono caricati in piu’ tempo, facendo stufare il lettore che lasciera’ inesorabilmente le nostre pagine. Quello che sarebbe successo con WordPress.com e simili.

Nel mio report c’e’ una sezione dedicata dove parlo di statistiche che dicono chiaramente che il 40% dei lettori lasciano pagine che si caricano oltre i 3 secondi.

Se sappiamo come fare ad evitare questo, perche’ no??!

Il 40% e’ una fetta che incide sul successo del tuo blog, dunque qua non si puo’ sbagliare. 

Il miglior servizio di hosting e il piu’ usato sul mercato oggi da ormai piu’ di 500mila blogger nel mondo e’ senz’altro il veloce e sicuro Siteground.

( vai all’articolo per vedere come otternerlo  e aprire il proprio account).

Dunque,

la prima azione da fare e’ aprire il proprio account su Siteground.

( vai all’articolo per vedere come otternerlo  e aprire il proprio account).

Una volta ottenuto il tuo servizio hosting,

la seconda azione da fare e’ intallare WordPress.org dal tuo cPanel ( il  tuo pannello di controllo di Siteground ).

( vai all’articolo per vedere come intallarlo).

Perfetto, sei online. Il tuo sito con il tuo indirizzo senza estensioni e’ attivo.

Con tutti i link delle guide che ti ho messo non avresti dovuto incontrare problemi, comunque per qualunque informazione, problema o dubbio scrivi nei commenti qua sotto, ti risponderemo subito.

Ora e’ il momento  di curare il l’abito del tuo blog, la scelta del tema.

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Come creare un blog step 3 – scegli il tema

Il tema del tuo blog e’ molto importante, in quanto associato al modo in cui scriverai, al modo in cui sarai abile ad incuriosire, terra’ il lettore incollato al tuo blog e pronto ad acquistare ogni tipo di prodotto tu lancerai o proporrai.

Ogni settore ha il suo tipo di tema piu’ adatto. Si’ perche’ ogni tema ha il suo tipo di home page, struttura, barra laterale, etc….


#digitallmoneytips : Dunque, consiglio spassionato, in base al settore in cui vorrai dire la tua online, sbircia i big del tuo settore e prendi spunto, senza mai copiare. Google penalizza fortemente i doppioni, dunque solo per prendere spunto e ispirazione.


Come risorsa ho questo post bomba che fa’ proprio al caso tuo : “ Temi WordPress : come scegliere il migliore per il tuo sito “.

I migliori siti per scovare il tuo tema perfetto sono :

  1. Themeforest
  2. Mythemeshop
  3. Mojotheme

Come creare un blog step 4 – comincia a scrivere i tuoi articoli – SEO

Tutto quello che scrivi deve avere delle caratteristiche ben precise :

  1. Essere piacevole, fluido e simpatico, in modo che il lettore ne sia coinvolto senza nemmeno accorgesene. Dunque scrittura semplice e non troppo formale ma sempre educato.  Immagina di parlare di lavoro con un tuo amico e futuro socio ad un tavolo davanti ad una birra, carta e penna.
  2. Ovviamente tante belle parole sono piacevoli, ma non servono a nulla se i tuoi articoli non portano soluzioni. Dunque quello che scrivi deve portare soluzione al lettore.  Il titoli dei tuoi post devono identificare un problema in modo  da fermare il lettore e quello che ci scrivi dentro deve portare soluzione. Facci caso quando vai su Google, cosa scrivi realmente?; te lo dico io, scrivi il problema che hai per trovare l’informazione che te lo risolve.  Dunque dare soluzioni e’ il segreto per iniziare a scalare le posizioni Google e aumentare drasticamente le visite sul tuo sito.
  3. La struttura dei tuo articoli deve avere una serie di accorgimenti, come allegati, immagini, introduzione, parole chiave ,etc…., in modo che Google lo ritenga interessante da piazzare nelle prime posizioni.
  4. Un altro fattore molto importante e’ la condivisione dei tuoi articoli. Google tende a spingere i contenuti piu’ piaciuti e di conseguenza piu’ condivisi. Dunque incentiva la condivisione dei tuoi contenuti, anche se sarai davvero interessante, piacevole, simpatico e soprattutto porterai soluzioni, i tuoi lettori lo faranno in automatico.
  5. etc……

Insomma come avrai capito e’ meglio farsi una buona base di SEO ( search engine optimization ).

Che non e’ altro un insieme di tecniche volte a far semplicemente piacere i tuoi contenuti a Google.

Dunque prima di scrivere 50 articoli per poi doverli ottimizzare tutti insieme per una mancata conoscenza di tecniche SEO e’ bene leggersi subito ” SEO – la guida definitiva “.

E credimi, a me e’ capitato ed e’ un lavoraccio.

Con il rischio di tralasciare sempre qualcosa e di conseguenza aver scritto e sviluppato post molto interessanti che mai nessuno avrebbe visto perche’ Google non li avrebbe mai presi in considerazione.


Come creare un blog step 5 – ricorda che il tuo sito web ha bisogno di visualizzazioni

Una volta applicata la tua strategia SEO, sei davvero a buon punto e hai tutte le carte in regola per far crescere le visualizzazioni del tuo blog.

Ma ovviamene non sei il solo a scrivere nel tuo settore, dunque in base alla nicchia di quell’area di mercato avrai dei concorrenti. Cioe’?

Quegli articoli che ti sorpasseranno sulla SERP ( search engine result page ), in parole piu’ umane quelle pagine piu’ visitate delle tue e di conseguenza nelle prime posizioni nelle ricerche Google.

Ma come ragiona Google? Come giudica i contenuti idonei da alle prime posizioni?

  1. Qualita’ e struttura dei contenuti ( ” SEO – la guida definitiva ” )
  2. Parole chiave che identifichino il tuo articolo idoneo alla richiesta scritta dall’utente su Google ( ” SEO – la guida definitiva ” )
  3. Livello di liking e sharing del post. Google pensa che se un articolo e’ stato consiviso piu’ e piu’ volte, vuol dire che il contenuto e’ di qualita’ e lo puo’ proporre come risorsa adatta ( ” SEO – la guida definitiva ” )

Dunque una volta ottimizzato a livello SEO tutti i tuoi contenuti per poter iniziare a far leggere i tuoi post hai 2 alternative :

  1. aspetti in grazia di Dio qualche visitatore e qualche condivisione, mentre tu ti scervelli per continuare a creare nuovi ed entusiamanti contenuti
  2. oppure investi delle piccolissime somme ( quasi irrisorie ) su programmi di pubblicita’ su Google ( leggi “Google AdWords” ) e Facebook ( leggi ” Come guadagnare con Facebook ” ). Unito a tutto ció ti serve una vera e propria strategia di Web Marketing.

In questo modo i tuoi post, se scritti bene, se danno la soluzione cercata e ottimizzati in chiave SEO, comincieranno ad avere visualizzazioni e condivisioni.

In automatico te li troverai nele prime pagine di Google e comincieranno a lavorare per conto loro.


Come creare un blog step 6 –  i 5 errori da non commettere quando crei un blog

[ vai all’articolo ]

Hai presente quell’errore che una volta commesso non pui piu’ tornare indietro?

O per lo meno diventerebbe un casino risolverlo rischiando di compromettere tutto il lavoro di 1 anno in scrittura e di link building che hai fatto.

Cerco di evitare a tutti i miei lettori quello che capito’ a me ormai anni fa’.

Articolo creato appositamente, che spiega nel dettaglio i 5 errori da non commettere assolutamente quando crei un blog, al fine di evitare spiacevoli incovenienti e intoppi che possono far perdere mesi di tempo per riaggiustare tutto.


Devo chiederti un favore….

Se questo articolo di circa 2200 parole ti e’ piaciuto o ti e’ stato utile nel suo contenuto e con le sue risorse, condividilo sui social!!

Per te un semplice click ma per me e il mio team una grande soddisfazione per il nostro lavoro.

Per qualunque domanda scrivi pure qua sotto nell’area commenti, ti rispondero’ subito di persona.

E se non hai domande dimmi la tua, ci conosceremo…

Alla prossima e un abbraccio.

Manuel e Digitall Money team. 😉

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